Il calcio è il minerale più abbondante all’interno del corpo umano. Per il 99% si concentra nelle ossa e nei denti e ne compone la struttura cristallina. È dunque fondamentale per garantirne lo sviluppo ottimale e mantenerne la salute. Affinché questo sia possibile, oltre a seguire uno stile di vista sano, dobbiamo prestare molta attenzione ad assumere un giusto e ottimale apporto di calcio inserito in una dieta equilibrata.
L’ottimale apporto di calcio
Per acquisire il giusto fabbisogno di calcio giornaliero, non è sufficiente conoscere quali alimenti siano ricchi o meno di questo minerale. È importante sottoporsi prima a esami diagnostici così da capire, insieme a uno specialista, se sia necessario intraprendere un percorso in questo senso, che sia per carenza o per eccesso di calcio. Vediamo insieme perché è importante prestare attenzione a questo aspetto della nostra salute e come prendercene cura.
Perché il calcio è importante
Come abbiamo visto, mantenere un apporto di calcio ottimale ci assicura che il nostro organismo non soffra né per una carenza né per un eccesso di questo minerale. Entrambe le condizioni, infatti, provocano conseguenze. In caso di carenza possono presentarsi crampi, addormentamento delle dita, sonnolenza, scarso appetito e anomalie del battito cardiaco. A lungo andare si può arrivare a soffrire di osteoporosi, una malattia che indebolisce progressivamente le ossa e aumenta di molto il rischio di fratture. Per contrastarla bisogna agire sul fabbisogno di calcio sin da giovani. In caso di eccesso si può andare incontro a insufficienza renale, calcificazione dei vasi sanguigni e calcoli renali.
Apporto di calcio per età
Il fabbisogno giornaliero di calcio non è uguale per tutti gli organismi. In media il fabbisogno individuale si aggira attorno agli 800 mg ma questo non è un dato da prendere alla lettera. A seconda dell’età abbiamo bisogno di assumere quantità di calcio diverse, in base alla capacità di assorbimento del nostro tessuto osseo. L’assorbimento di calcio alimentare diminuisce con l’età: da bambini ne assorbiamo circa il 60%, in età adulta il 50% e da anziani circa il 20-25%. Per questo motivo, seppur sia un’ottima pratica quella di assumere un apporto di calcio ottimale sin da giovani, è suggerita un’assunzione sempre maggiore con l’avanzare dell’età.
Come assumere il giusto apporto di calcio
Dopo aver effettuato degli esami diagnostici a riguardo, qualora si evidenzi un’insufficiente o eccessiva presenza di calcio nell’organismo, ti consigliamo di rivolgerti a un nutrizionista, come puoi fare presso il nostro studio specialistico. Solo una figura professionale può delineare una percorso nutrizionale adeguato, che tenga conto delle specifiche caratteristiche del paziente e di tutte le sue necessità. In linea di massima, gli alimenti ricchi di calcio sono:
- Latte e derivati, soprattutto formaggi stagionati, yogurt e altri latti fermentati;
- Vegetali a foglie verde scuro;
- Legumi secchi;
- Pesci e molluschi, in particolare sardine, vongole e cozze.
Se ritieni di assumerne in quantità eccessiva o troppo ridotta, sarebbe opportuno effettuare delle analisi per verificare i livelli di calcio nel tuo organismo. È consigliabile inoltre uno stile di vita sano che comprenda l’attività fisica e un po’ attenzione all’assunzione di vitamina D.
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