La cardiologia si occupa di studiare, riconoscere e curare i disturbi che interessano il cuore e i vasi sanguigni, gli elementi che rappresentano il motore del nostro corpo. È di cruciale rilevanza prendersene cura sempre, prestando attenzione al proprio stile di vita e sottoponendosi ai controlli specialistici necessari. In questo articolo lo Studio Formello chiarisce perché è importante e quando fare una visita cardiologica approfondita.
La visita cardiologica
La visita cardiologica è un esame che non necessita di alcuna preparazione da parte del paziente e non è in assoluto invasivo. Dopo un’iniziale anamnesi, il medico si informa sulla presenza o meno di fattori di rischio nel paziente per poi procedere all’esame effettivo. Questo consiste, di base, nella verifica dello stato di salute della persona tramite l’analisi di una serie di parametri utili:
- Pallore, umore, peso, segni di gonfiore presenti negli arti inferiori;
- La dimensione del cuore che si può stabilire ponendo una mano sul torace del paziente;
- Eventuali ingrossamenti del fegato, tramite la palpazione dell’addome;
- Suoni polmonari, cardiaci e dei vasi sanguigni, grazie all’utilizzo dello stetoscopio;
- Polso arterioso;
- Stato delle vene e delle arterie dell’occhio.
A questa procedure si possono aggiungere ulteriori esami come l’elettrocardiogramma che riporta graficamente il ritmo e l’attività elettrica del cuore. Vediamo dunque, nello specifico, quando fare una visita cardiologica.
L’importanza della prevenzione cardiologica
La prevenzione è sempre fondamentale quando si parla di salute. È proprio questa, infatti, che permette di individuare eventuali malattie insospettate per mancanza di sintomi o perché ancora in fase di sviluppo. Per questo, sottoporsi a screening e check-up cardiologici periodici è un importante mezzo di salvaguardia della nostra salute. Controllare il cuore quando stiamo bene è il miglior modo per preservarne l’integrità. Vediamo insieme quando fare una visita cardiologica completa secondo gli esperti.
Quando fare una visita cardiologica
A scopo preventivo, è consigliabile effettuare una visita cardiologica approfondita almeno ogni cinque anni, a partire dai 40 anni di età. La frequenza dei controlli, però, deve necessariamente aumentare in caso di sintomi o qualora si presentino fattori di rischio quali:
- Livelli di colesterolo alto
- Pressione alta
- Obesità
- Diabete
- Depressione
- Vita sedentaria
- Fumo
- Familiari con disturbi cardiovascolari
Una visita cardiologica completa è in grado di evidenziare problematiche di cui non si sospettava l’esistenza. Inoltre, il cardiologo può fornire indicazioni e linee guida per aiutare i pazienti a prevenire eventuali problemi cardiocircolatori. Infatti, possiamo prenderci cura del nostro cuore anche modificando e migliorando il nostro stile di vita, sempre secondo quanto consigliato da uno specialista.
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